Lo sappiamo tutti che i popoli antichi erano al contempo affascinati e terrorizzati dai fenomeni atmosferici. Perché il cielo improvvisamente si è incazzato e inizia a urlarci contro? Si chiedevano con paura, mentre si rifugiavano nelle loro capanne di fango e merda. Ed ecco che nell’antico Giappone viene fuori il Raiju, una bestiola tendenzialmente a forma di cane, composta di fulmini, che si diverte a distruggere un po’ tutto. Follia? No, questa è mitologia! (leggetelo con lo stesso tono di Leonida in 300 mentre butta nel pozzo il messaggero persiano).

Raiju Pacific Rim
Coccodrillo grosso che mangia un treno. Esattamente quello che dice il mito, cari amici di Pacific Rim!

Nel mito che è arrivato a noi, Raiju è il migliore amico di Raijin, il dio dei fulmini giapponesi. E chi è il migliore amico di un dio dalle forme tendenzialmente umane? Un essere dalle forme tendenzialmente canine. E chi è il cucciolo di papà? E si, tu lo sei! Bravo… cane? Eh si, perché questa tenera bestiolina è un po’ confusa sulla sua forma finale (e non è neanche tenera in realtà).

Più o meno come fosse un ditto sotto steroidi, il Raiju può apparire in tantissime forme diverse, che sicuramente avete già trovato elencate da qualche parte, ma che anche io elencherò, perché sono un perfezionista (che fa le cose a cazzo di cane). Quindi lo troviamo in forma di… 

  • Cane, volpe o lupo (versione base e più diffusa)
  • Gatto, leopardo o tigre (anche questa diffusa, ma meno del cane)
  • Scimmia (non avete mai visto una scimmia di fulmini? pivelli)
  • Tasso (la versione più incazzata di tutte)
  • Drago (quello orientale però, eh)
  • Ragno (o altri aracnidi vari)
  • Insetto (centopiedi, millepiedi e altre robe con un sacco di piedi)
  • Mangusta, donnola o civetta delle palme (che è una specie di mangusta che vive sugli alberi)
  • Cervo (tipo patronus di Harry Potter)
  • Coniglio (come hanno fatto a vederci un coniglio? Come?!!)
  • Ratto o scoiattolo (un mix tra Cip e Ciop e Topolino)
  • Tapiro (vabbè…)
  • Pipistrello (un incrocio malriuscito tra Flash e Batman)
  • Elefante (ah ok… io dico che c’avevano dei problemi)
  • Porcospino (niente, ho rinunciato a farmi domande)
  • Pangolino (chissà se anche lui è stato accusato di spargere il covid)
  • Rinoceronte (si, si, come no…)
  • Cinghiale (e poi se lo sono mangiato?)
  • Orso (tenero e puccioso)
  • Kirin o Tanuki (altri animali mitologici giapponesi)
  • Animali marini vari (balene, dugonghi, cetacei, crostacei, pesci vari, molluschi, frittura di mare, etc…)

Da sto bordello di forme, si capisce che i giapponesi avevano dei grossi problemi di vista. Avessero aperto gli occhi, forse non ci sarebbe tutta questa confusione. Comunque nella sua forma più comune, il Raiju è di forma canina, con quattro zampe posteriori, due anteriori e due code. Praticamente un residuato canino dell’esplosione di Chernobyl.

Abita nel cielo e, sebbene sia calmo e dormiente, durante le tempeste gli partono i cinque minuti, come me quando sento un no-vax urlare alla dittatura sanitaria. In quel momento Raiju si scatena, distruggendo alberi, case, folgorando persone e causando incendi nei campi. Il suo ruggito è il boato del tuono e quando s’incazza, per raggiungere il terreno cavalca i fulmini in forma di sfera luminosa, per poi causare morte e distruzione nel punto in cui il fulmine atterra. E quello lì, cari miei, è il punto sbagliato dove farvi trovare.

Vista la moltitudine di forme, per secoli si è immaginato che il Raiju non fosse uno solo, ma tanti, uno per ogni fulmine che si genera durante una tempesta. Prima degli “avvistamenti” (spoiler: in realtà non hanno visto un cazzo) si sapeva solo che i Raiju erano veloci, spietati e mortali. Ogni volta che un fulmine colpiva il suolo, gli antichi giapponesi credevano che un Raiju fosse stato inviato come punizione per qualcosa.

Secondo una variante del mito, i Raiju vivevano nell’ombelico degli esseri umani e Raijin, per svegliare la creatura, lancerebbe dei fulmini ai poveri malcapitati che stavano solo dormendo nel loro letto di paglia e sterco. Logicamente il fulmine di Raijin, se becca lo sfigato, lo ammazza e a quel punto al poveraccio non gliene frega niente se il Raiju dentro di lui fosse sveglio o si fosse girato dall’altra parte dicendo “no mamma, ancora cinque minuti”. I più superstiziosi, che credevano a questa variante della leggenda, dormivano a pancia in giù, sperando di non essere il prossimo bersaglio per il tiro a segno di Raijin.

Raiju One Piece
In One Piece, anche il Raiju è un frutto del diavolo

Gente che dice di aver sconfitto un Raiju

Essendo i Raiju molto sfuggenti, esistono poche leggende che li riguardano. La più conosciuta (che poi è anche la più breve), riguarda il Raiju che attaccò Kyoto nel 1153. Dopo aver causato morte e distruzione pare che venne ucciso da Minamoto no Yorimasa, un soldato e poeta famoso della sua epoca. Così, a occhio, credo che abbia solo cercato di farsi bello con gli amici.

L’altra leggenda riguarda Tachibana Dosetsu, un samurai del periodo Sengoku, intorno al 1500. Secondo la leggenda stava dormendo sotto un albero, quando un fulmine cercò di colpirlo. Lui fu velocissimo, estrasse la spada e tagliò il fulmine, che si schiantò al suolo. Al diradarsi della polvere, Tachibana notò un Raiju morto. Dopo questo evento chiamò la sua spada Raiki, ovvero la taglia-fulmini. Più che una leggenda sembra un episodio di un anime giapponese. Questi già nel 1500 immaginavano persone che con la spada tagliavano fulmini e altre cose di varia natura (ricordiamo che negli anime tagliano aria, palle di cannone, proiettili, edifici, montagne, etc…).

La truffa delle mummie

Visto che tutto il mondo è paese e che i truffatori non sono solo in Italia, c’è da dire che durante il periodo Edo, in Giappone iniziarono a girare dei Raiju mummificati. Indovinate un po’, era tutta una truffa, in quanto venivano spacciati per Raiju, ma si trattava solo di cani, gatti o scimmie mummificate. Erano conservate in teche di vetro e preziosamente custodite, trasportate in giro da ambulanti che si piazzavano con la loro bancarella e si facevano pagare bene per permettere all’uomo comune di dare un fugace sguardo alla creatura.

Raikou Raiju Pokemon
E così vorresti catturarmi, eh? Prima devi prendermi! *Raikou è scappato!*

Il perché del Raiju

Secoli fa i fenomeni atmosferici erano collegati agli dei, come sostanzialmente ogni evento naturale inspiegabile. Per questo motivo il Raiju era tra le creature più temute del folklore, ma la sua fama andò via via calando pian piano che la scienza progrediva e si poteva dare delle spiegazioni empiriche a quei fenomeni. Per questo motivo, al giorno d’oggi, il giapponese medio non sa neanche che cazzo sia un Raiju. Cucciolotto mio, i tuoi quindici minuti di gloria sono finiti. Nell’era dei social, se vuoi essere di successo ti devi aprire un account Tiktok e uno Instagram e devi iniziare a fare balletti o divulgare qualcosa.

Tutti i poteri del Raiju vanno a spiegare delle particolarità dei fulmini. Il fatto che cavalcasse i fulmini come sfera luminosa, era per spiegare i fulmini globulari, così come il suo ruggito spiegava il boato del tuono che anticipa il fulmine. Il perché si scatenasse solo durante le tempeste, mi sembra abbastanza ovvio (che senza le tempeste non ci sono fulmini) e quindi tutta la distruzione causata altro non era che la distruzione stessa causata dal fulmine. Tenete presente che nel vecchio Giappone gli edifici erano tutti fatti di legno e ammassati uno accanto all’altro, quindi un singolo fulmine poteva scatenare un incendio che devastava interi villaggi. In ultimo, le molteplici forme del Raiju sono spiegabili con i vari animali che venivano trovati morti sotto gli alberi dopo che un fulmine li aveva colpiti. Ignare e povere vittime delle tempeste venivano additate come Raiju… e si, erano sempre i fulmini globulari a dare forma alla versione animale marino del Raiju, quando questi slittavano sulla superficie dell’acqua.