Facile stare qui a criticare cosa ci vada e cosa no all’interno di un cofanetto del From the Vault, vero? Beh non sono uno che critica e basta, ma sono uno che quando ci si mette a rompere il cazzo, lo deve fare bene. Quindi ecco come sarebbe stato il From the Vault Dragons se lo avessi fatto io.
Per costruire questo cofanetto mi sono messo a fare un po’ di ricerche e non ho selezionato i primi quindici draghi sfigati che mi son trovato davanti. Partiamo dal fatto che ho deciso di escludere dal From the Vault i planeswalker (Ugin e Bolas sono draghi) e i draghi che appartengono a un ciclo di carte. Perché? Beh, sono un completista e se decidessi di inserire una carta di un ciclo non resisterei alla voglia di mettercele tutte. E così le quindici carte le raggiungo con solo tre cicli. Ho scelto le carte tra tutte quelle pubblicate da Alpha fino a Kaldheim e si, ci sarà parecchia roba rossa.
Le carte che troverete qui dentro sono quindi draghi “Lord” per così dire, ovvero draghi che interagiscono con altri draghi o che, da leggendari, sono stati proclamati sovrani, regine e simili di altri draghi. Oltre a questo c’è una minima parte di magie non creatura che hanno comunque una forte attinenza con i draghi.
Sommario
Alaspada il Risorto - Bladewing the Risen

Rorix Alaspada, come personaggio, mi ha sempre affascinato fin dalla sua uscita in Assalto. Come già detto nell’articolo sul dettaglio di From the Vault Dragons, non ha tutta questa grande storia alle spalle, ma io all’epoca ero un bambino di 12 anni e dove vedevo un drago, mi innamoravo. In realtà è ancora così, ma facciamo finta che io non sia un fanboy di queste creature e andiamo avanti.
Il motivo per cui ho deciso di inserirlo all’interno del mio personalissimo From the Vault Dragons, è anche perché Bladewing the Risen ha una fortissima sinergia con i draghi. Sarebbe un comandante perfetto se non fosse per il suo costo spropositato in due colori che non permettono di rampare così velocemente.
Crogiolo di Fuoco - Crucible of Fire

Una carta dedicata tutta ai draghi? Quando uscì Frammenti di Alara me ne innamorai e, anche se provai ad utilizzarla in qualche mazzo scrauso e fuori meta, anche io mi resi presto conto che non serviva a nulla. Delusione e amarezza esplosero nel mio piccolo cuoricino da ventenne e mesto mesto conservai quella carta, nella speranza di rispolverarla in futuro. Ovviamente l’ho infilata in un mazzo commander non appena il formato divenne ufficiale.
Ho deciso di inserirla in questo cofanetto virtuale non solo per affetto, ma anche per l’affinità. Se non la si usa con i draghi, questa carta è del tutto inutile.
Discesa dei Draghi - Descent of the Dragons

Beh… arrivano i draghi! In un set che si chiamava Draghi di Tarkir, non potevano mancare carte prepotentemente incentrate sui draghi. Ed essendo io un amante delle rimozioni globali, non potevo non inserire questa bellezza nel cofanetto.
In più all’epoca di Tarkir era usata in un paio di liste standard per dare chance agli aggro di vincere anche dopo il quarto turno. Basta aver calato quelle quattro o cinque creaturine, poi si lancia questa bellezza e SBAM! ecco un piccolo esercito di draghi!
Tempesta Draconica - Dragon Tempest

Al tempo di Tarkir questa era più giocata di Descent. Non solo dà rapidità a tutte le creature con volare che giochiamo, ma se sono draghi spara anche danni, diventando rimozione per creature o planeswalker. E che volete di più? Forse con un altro mana generico nel costo faceva anche il caffè.
Assolutamente una scelta obbligata per un cofanetto a tema draghi e sarebbe sicuramente una delle mie prime scelte in un commander con un drago come comandante.
Dracotempesta - Dragonstorm

Altra tempesta a tema draghi, questa però decisamente più storica e basata appunto sull’abilità Tempesta. Ne ho già parlato sul dettaglio del From the Vault e direi che mantenerla nel cofanetto era d’obbligo.
Purtroppo la sua giocabilità al giorno d’oggi è molto bassa. Non solo è difficile costruire un mazzo storm intorno a lei, ma se ci riuscissi, comunque non riuscirebbe a vincere niente. La presenza dei draghi stessi fermerebbe molto velocemente la pesca delle carte da stormare, perché da giocatore di Storm, so che molto si basa sulla pescata.
Nibbio Infernale Imperiale - Imperial Hellkite

E mo che è sto coso? Per chi lo conosce, sicuramente sarà partita la stortura di naso. Uscì con Flagello ed era praticamente ingiocato. Non ha avuto la sua rivalsa ed è rimasto ancora ingiocato, ma ho deciso di inserirlo non solo per l’affinità con i draghi (alla fine fa da tutore), ma anche perché è un fottuto imperatore. E non un imperatore dei draghi in generale, ma imperatore di una delle specie più feroci: i nibbi infernali.
Ci sarebbe da chiedersi come abbia fatto a diventare imperatore, ma siamo comunque in un mondo fantasy, non facciamo troppe domande scomode.
Karrthus, Tiranno di Jund - Karrthus, Tyrant of Jund

Mi è sempre piaciuta come carta e sono convinto che prima o poi diventerà parte di una combo da commander. Non mi pare che esista ancora una carta che dona il sottotipo drago a tutte le creature del nostro avversario, ma semmai dovessero produrla, questa ci entrerebbe sicuramente in combo.
Oltre a questa piccola digressione, l’ho scelto perché anche lui è un lord dei draghi, in particolare di quelli di Jund, frammento di Alara che girava sull’abilità Divorare.
Korvold, Re Maledetto dalle Fate - Korvold, Fae-Cursed King

Anche lui è un re… un re che abbiamo visto fin troppo in standard e che si vede tutt’ora giocato sia in historic che in brawl. Come carta è in grado non solo di fare partita, ma di mantenere in piedi un archetipo, quello del sacrifice, molto difficile da gestire.
Korvold è un’arma a doppio taglio, se usato male sarà più un danno che un punto di forza. Essendo un mix perfetto tra lore, giocabilità e affetto (si, l’ho giocato anche io per diverso tempo su Arena), direi che non si poteva escluderlo.
Lathliss, Regina dei Draghi - Lathliss, Queen of the Dragons

È semplicemente la regina dei draghi. Non è particolarmente giocabile, in quanto è più una bomba da limited del Set Base 2021, ma ehi, è una fottuta regina.
Purtroppo di lei come lore non sappiamo veramente nulla, neanche da che piano proviene. Ma la sua affinità con i draghi e il fatto di esserne la regina, mi ha spinto comunque a inserirla. Ma quanto è carina?!
Prossh, Predacielo di Kher - Prossh, Skyraider of Kher

Altro drago tricolor dei soliti tre colori: rosso, verde e nero. L’ho inserito principalmente per due motivi. Il primo è il fatto che è uno dei comandanti draghi più giocati in commander in quanto quando entra mette almeno altre sei creature in campo, che diventano di più al crescere del mana usato per lanciarlo grazie alla regola dei comandanti.
Il secondo motivo è che a livello di lore è quasi una divinità. I coboldi della Roccaforte di Kher infatti lo venerano come fosse un dio e si sacrificano a lui con la stessa velocità con cui io mi mangio la pizza il sabato sera. E proprio come fossero piccoli pezzi di pizza, Prossh si mangia i coboldi.
Ramos, Drago Meccanico - Ramos, Dragon Engine

In From the Vault Dragons c’era Draco, qui ho deciso di inserire Ramos. Il caro vecchio drago meccanico infatti, è anch’esso giocato come comandante, soprattutto in sinergia con Progenitus.
L’ho inserito quindi non solo per quella poca giocabilità che vede, ma principalmente per la sua lore. Ramos ai tempi di Mercadia era così importante da spingere alla creazione di un culto in suo onore: i ramosiani.
Drago di Shivan - Shivan Dragon

Non che fosse un drago potente, ma come ho già detto nel dettaglio di From the Vault Dragons, è un drago storico. È anche stata una delle mie prime carte insieme a Chainer e ci sono affezionato, quindi dovevo metterlo per forza. L’affetto batte la potenza.
E poi comunque dai, guardatelo: è bellissimo. È creato per essere esattamente l’idea di drago ai tempi di Alpha: grosso, volante e capace di fare molto male!
L’Ur-Drago - The Ur-Dragon

Il drago assoluto per eccellenza. In un cofanetto per draghi non poteva mancare IL drago per antonomasia, colui che ha riportato veramente in auge il commander con i draghi.
Lui è il vero dio dei draghi, a livello di lore è non solo il più antico in assoluto (si, più antico di Bolas), ma è anche il più potente in quanto rappresenta l’esistenza stessa dei draghi nel Multiverso. È grazie a lui se esistono tutti gli altri draghi, quindi non si poteva non inserirlo in un cofanetto a tema.
Wasitora, Regina dei Nekoru - Wasitora, Queen of Nekoru

Ormai l’avrete capito: se c’è un drago tricolor, quel trittico di colori è proprio rosso, verde e nero. Anche Wasitora è un buon comandante, ma non necessariamente per un mazzo draghi.
Wasitora unisce in una sola figura due delle cose più amate dall’internet: i draghi e i gattini. Infatti è una nekoru, una particolare specie di draghi felino e, con la sua abilità, mette in campo proprio dei gattini. Sarebbe perfetta con un account social e diventerebbe una influencer potentissima!
Drago Divoramondo - Worldgorger Dragon

Si, ha le zampe da papera e un muso che… boh ma che è? Beh, quello è un incubo. E questo spiega anche perché sulla sua coda ci sia un’altra bocca. Inizialmente non era molto giocato, ma vide una certa popolarità in Legacy, in un mazzo combo di cui non ricordo il nome.
L’ho scelto non tanto per la giocabilità e neanche per la lore (attualmente sconosciuta), ma semplicemente per via del nome maledettamente figo: Divoramondo! Ma quanto è bello essere il divoramondo? Sarà forse il corrispettivo Magic di Galactus? Purtroppo non credo che lo sapremo mai.
Scartati
Prima di scegliere queste quindici carte, ho preso in considerazione numerose altre carte. Tra queste un illustre escluso è Nibbio Infernale di Bogardan, che per quanto storico, ormai non gioca più nessuno. Oltre a lui avrei anche voluto mettere il Discendente dell’Ur-Drago, ma avendo già messo l’Ur-Drago mi sembrava ripetitivo. E si, ho escluso anche tutte le varie versioni di Niv-Mizzet perché fanno tutte parte dei cicli di capigilda dei vari set ambientati su Ravnica. Si, lo so che Niv-Mizzet Rinato non fa parte di nessun ciclo, ma ho altri piani per lui. Mhuahahahahah (risata malefica).